
📌 La notizia: un passo storico per i celiaci
La Regione Lombardia ha segnato un traguardo fondamentale, diventando la prima in Italia a dotarsi di una normativa interamente dedicata alla celiachia.
Questa nuova legge regionale non solo integra la legge nazionale del 4 luglio 2005, n.123, ma rappresenta un vero e proprio spartiacque nel riconoscimento sociale della condizione celiaca.
È un segnale forte, un modello concreto che potrebbe presto ispirare altre Regioni a seguire l’esempio.
Questa è una vera svolta storica per le persone celiache e per tutto il mondo gluten-free. Riconoscere la celiachia come una condizione di rilevanza sociale pone le basi per un approccio più inclusivo e tutelante.
Ma cosa prevede davvero questa legge? Scopriamolo insieme.
🧩 Cosa prevede la nuova legge sulla celiachia
La legge è composta da 10 articoli, ciascuno pensato per tutelare, informare e includere le persone celiache in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Ecco in sintesi le previsioni chiave:
- Stanziamento di Fondi: La legge stanzia 1 milione di euro per il triennio 2025-2027 per supportare le diverse iniziative.
- Screening Pediatrici: Una novità assoluta in Italia! La Lombardia sarà la prima regione a introdurre screening pediatrici mirati per una diagnosi più precoce della celiachia nei bambini con sintomi sospetti.
- Cabina di Regia Regionale: Verrà istituita una Cabina di regia regionale della celiachia. Il suo ruolo sarà coordinare interventi, formazione e monitoraggio costante.
- Monitoraggio Dati Pazienti: Verranno monitorati e analizzati i dati anagrafici e sociali dei pazienti per avere un quadro più completo della diffusione della celiachia.
- Registro Regionale Locali Gluten Free e Logo Dedicato: Ristoranti, bar, pasticcerie e altri esercizi che offrono un servizio sicuro per i celiaci potranno essere inseriti in un registro ufficiale e riconosciuti attraverso un logo dedicato. Questo renderà molto più semplice e sicuro mangiare fuori casa.
- Formazione e Sicurezza nelle Mense: Particolare attenzione è riservata a mense scolastiche, aziendali, ospedaliere e universitarie. Dovranno garantire pasti sicuri per le persone con celiachia grazie a formazione adeguata del personale e alla separazione delle preparazioni.
- Campagne di Sensibilizzazione e Comunicazione: La legge promuove iniziative informative per aumentare la conoscenza della celiachia nella popolazione, combattere la disinformazione e ridurre i pregiudizi.
🌍 Lombardia regione apripista?
Questa legge rappresenta un vero modello, non solo per la Lombardia ma per tutta Italia. In un contesto in cui i numeri della celiachia continuano a crescere (oltre 600.000 casi stimati in Italia, di cui solo circa 250.000 diagnosticati), la necessità di un approccio sistemico è sempre più urgente.
Anche l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) ha definito questa iniziativa “una pietra miliare” nella tutela delle persone celiache, auspicando una rapida estensione del modello ad altre regioni.
❓ Domande Frequenti
- Cosa cambia per i celiaci in Lombardia? Più sicurezza nelle mense, maggiore formazione per chi cucina senza glutine e, soprattutto, una diagnosi più precoce grazie agli screening pediatrici.
- I ristoranti saranno obbligati a certificarsi? No, ma chi vorrà ottenere il logo gluten-free regionale dovrà rispettare criteri precisi definiti dalla legge.
- La legge avrà effetti anche fuori dalla Lombardia? Non direttamente, ma potrebbe fare da apripista e spingere altre Regioni ad adottare misure simili, contribuendo a un miglioramento generale della situazione a livello nazionale.
📣 E tu, cosa ne pensi?
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